Siamo irresistibilmente attratti verso il voler essere ciò che non siamo
Proprio come Gloria (pseudonimo di una mia cliente), ciascuno di noi ha due disegni di nascita, un disegno del proprio Sé (nella foto in alto), che rivela la nostra parte più autentica e un disegno del proprio non-sé (nella foto in basso), dove sono le nostre aperture, quest’ultimo rivela la nostra parte più condizionata. Siamo irresistibilmente attratti verso il voler essere ciò che non siamo, così fortemente da cadere nell’identificazione con tutto questo, ma oltre a non funzionare causandoci sofferenza, questo ci può portare a sentirci veramente persi nel mondo.
Human Design è una disciplina che ti permette di riconoscere e identificarti con chi sei autenticamente (primo disegno) e, nel tempo, attraverso la sperimentazione pratica di strategia e autorità di lasciar andare l’identificazione con ciò che non sei (secondo disegno). Questo è la base per l’amore e il rispetto di sé stessi.
Spesso, come nel caso di Gloria, durante le letture individuali di base mi capita di fornire entrambi i disegni, (ognuno ha i propri in base al suo orario, data e luogo da nascita ovviamente) sono infatti come due specchi a disposizione, consiglio a chi li ha e se la sente di guardarseli di tanto in tanto, l’apprendimento visivo infatti, per alcuni, può diventare una parte importante, se non addirittura fondamentale, del processo.
(Articolo del 16 Ottobre 2020)