“Ora”, “un passo alla volta” , “step by step”, “navigare a vista”, sono diventate le mie parole, anzi, frasi chiave
(Articolo pubblicato sul vecchio blog in data 23/10/2020)
“Siamo indifesi e incompetenti’“, Ra Uru Hu (il fondatore di Human Design) ripeteva spesso questa frase, è stato sempre difficile per me anche solo porre attenzione a queste parole, è arrivato poi il Coronavirus e, come un grande evidenziatore, me le ha di nuovo poste davanti e stavolta ho potuto finalmente osservarle e starci… in pratica ho dovuto riconoscere e dire, con la vecchia saggezza popolare napoletana: “e chest’è!”…
Incompetenti
Davanti alle decine, centinaia, forse migliaia di pareri diversi, spesso opposti e contrastanti, tutti rigorosamente scientifici mi sento incompetente (e indifeso), non riesco proprio a scrutare il vero… ma non è ciò del tutto un riflesso del funzionamento della nostra mente? Quando essa è eletta (impropriamente) ad autorità interiore e deve decidere tra l’ipotesi A e l’Ipotesi B perdendosi nei meandri dei ragionamenti? Dei pro e dei contro?
Indifesi
Ammetto di essere stato presuntuoso nei confronti di questo virus, all’inizio ho pensato: ‘’si, ma è roba che esiste solo in Cina’’, poi ho visto persone della mia stessa città esserne contagiate, ho pensato: ‘’si, ma io sono ancora giovane e forte’’, poi ho visto ammalarsi persone anche famose che sono più giovani e chissà forse più in forma di me… ho sentito che c’è chi dice che sono sicuramente dei testimonial del virus al servizio dei poteri forti… mah… ho dei dubbi, sarà vero?… ma io che ne so? Nulla, non vi sono certezze, sono indifeso (e incompetente).
Strategia e autorità
Ma una cosa credo di averla compresa, l’unica cosa che posso fare è seguire la mia strategia e autorità interiore, onorarla, fidarmi di essa, ancorarmi a essa, passo dopo passo. Certo è un navigare a vista, ma chissenefrega, in fondo, poi non è sempre così?
In ogni caso, anche quando crediamo che vi sia certezza nel domani in realtà, se ci pensiamo bene, non ce ne è alcuna, si tratta solo di un’illusione.
Quindi, non mi resta che radicarmi maggiormente in me stesso, “ora”, “un passo alla volta” , “step by step”, “navigare a vista”, sono diventate le mie parole, anzi, frasi chiave, e non ci trovo niente di male, anzi sono gli strumenti che mi permettono di tornare a me stesso, godendomela anche…perché no… ahh il dolce fare niente del Proiettore! Come è dolce…
Siamo indifesi e incompetenti, comprendere ciò, sempre di più, credo sia il lavoro di una vita.
Che questo coronavirus non nasconda, in fondo, anche delle opportunità?